CONSIGLIO PASTORALE UNITARIO

Sabato 30 ottobre 2021, durante la Santa Messa, è stato ufficialmente costituito il Consiglio Pastorale Unitario della Unità Pastorale “Madre Nostra”, con il conferimento del mandato ai membri che lo compongono.

Prosegue il cammino di comunione e servizio della Unità Pastorale Madre Nostra, l’unione delle sette parrocchie di Sospiro, Cella Dati, Derovere, San Salvatore, Longardore, Pugnolo e Tidolo insieme alla comunità di Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro, istituita dal Vescovo mons. Antonio Napolioni nell’ottobre 2020. È stato infatti ufficialmente costituito il Consiglio Pastorale Unitario, realtà ecclesiale e organo consultivo rappresentativo dell’intera comunità, chiamato alla preghiera e all’azione evangelizzatrice, al servizio, all’esercizio della corresponsabilità, alla scelta degli orientamenti pastorali e alla cura della comunione per il bene comune.

Il perimetro di azione del Consiglio Pastorale Unitario riguarda gli ambiti della catechesi e della liturgia, dei giovani e dell’oratorio, della famiglia, della cultura e della comunicazione, della carità e del sociale, dei movimenti quali Azione Cattolica e altre realtà associative e di volontariato locali, dell’Istituto ospedaliero di Sospiro. Il Consiglio Pastorale Unitario, costituito da membri di diritto, membri nominati ed eletti, è composto da: don Ernesto Marciò, don Francesco Tassi, don Giacomo Ghidoni, i diaconi Gianmario Anselmi e Ivano Vicini, suor Bendetta, Arisi Cesarina, Baronio Stefano e Ghisolfi Egidia, Bellini Giovanna, Bodini Elisa, Bonoldi Federica, Ermini Valentina, Farina Francesca, Fieschi Isabella, Ghisolfi Fausto, Ghisolfi Gianluca, Rivaroli Jacopo, Scaglioni Roberto e Sforza Donatella, Scotti Giovanni, Soldi Paolo, Tessaroli Lorenza, Zavatti Enrica, Zayas Yaimira.

Il mandato operativo è stato conferito nel corso della Messa e tutti i consiglieri hanno pronunciato coralmente la promessa.

«Dopo un percorso durato quasi tre anni – spiega il parroco moderatore don Federico Celini – inizia concretamente il lavoro del Consiglio Pastorale Unitario. Le persone chiamate a questo servizio sono un dono per la comunità che viene offerto con forte senso di responsabilità e grande disponibilità, collaborando con me e con gli altri sacerdoti e consacrati ad analizzare la realtà e individuare le linee operative fondamentali della gestione comunitaria degli impegni di evangelizzazione, di crescita e di servizio verso tutti i fedeli e tutte le persone».